Sta a ca' tua, Terùn!

Questo post si potrebbe anche intitolare "Una ne pensa, cento ne fa".

Perché il buon Brunetta ne ha fatta un'altra delle sue (anche se in questo caso c'entra più la Commissione).

Così nell'emendamento al DDL collegato sul lavoro, passato l'altro ieri alla Camera, è stata anche introdotta la «territorializzazione» dei concorsi pubblici, per cui, in un concorso per l'accesso ai pubblici uffici, la residenza del candidato può essere considerata come titolo privilegiato se l'ente che lo bandisce ritiene che quel requisito serva a un migliore assolvimento del servizio.

Questo è l'emendamento (commentato) nella sua versione originaria.
Questi due articoli del Messaggero e di Repubblica che parlano anche della novità dell'ultimo minuto.

Quindi i colleghi di ARPA inizino a pensare di trasferire la residenza da queste parti, altrimenti tornino pure a casa propria, che qui al Nord non abbiamo tempo da perdere con questi terùn scansafatiche che vengono a rubarci il pane e il lavoro!